Marcus Tullius Cicero, De Officiis

Ms. parm. 896

Membranaceo, sec. XV, latino, mm 254x173, cc. II, 120, II’.

Pagina miniata costituisce l’apertura al pregevole codice De officiis, testamento spirituale di Cicerone dedicato al figlio Mario. La incornicia una bordura di bianchi girari, su fondo rosso, verde, blu, su cui poggiano, nel margine inferiore, due angeli indicanti uno stemma. Al centro dello stemma un ermellino simboleggia virtù quali pacatezza, equilibrio e moderazione, proprie dell'"uomo onesto”, tema caro all’autore. Raro gioiello e testimonianza di una delle più brillanti menti della storia dell’Occidente, è proveniente dalla collezione dei conti Alessandro e Stefano Sanvitale nel 1838.