La lampada 577/S è l’edizione degli anni ’70 di una la lampada disegnata da Aleksandr Rodchenko nel 1925 per il Workers’ Club del Padiglione sovietico presentato all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi del 1925. Nel 1971, Gino Sarfatti, fondatore di Arteluce, dopo aver visto schizzi e disegni di lampade del costruttivista russo del 1925, commissionò ai suoi progettisti la loro riproduzione. Nascono così, nel 1974, le lampade Mod. 576, 577 e 577/S. La 577/S, in particolare, è una lampada a sospensione caratterizzata da un disegno fortemente geometrico dato dall’intersecarsi di quattro lastre di eguale forma realizzate in polimetilmetacrilato opalino satinato. Per quello che riguarda gli aspetti estetici della lampada, possiamo certamente affermare che Rodchenko aveva un’idea ben precisa della concezione degli oggetti, che gli veniva dalla sua adesione ai principi del costruttivismo sovietico, una concezione dinamica dell’oggetto che, spesso, oltre a essere sintetico, deve possedere i requisiti di trasformabilità e adattabilità all’ambiente collettivo.
Titolo: Lampada 577/S
Autore: Anonimo
Data: 1974
Tecnica: Polimetilmetacrilato
Esposto in: Fondazione Plart Napoli
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