Ideato da Christian Gottfried Juechtzer tra l’agosto del 1785 e il gennaio del 1786, il gruppo in biscuit riprende l’iconografia di un affresco rinvenuto nella villa di Arianna durante gli scavi di Stabia, iniziati nel 1749. Il soggetto della “venditrice di amorini” incontrò un immediato successo grazie ai numerosi artisti che lo riprodussero nelle loro opere, come Jacques-Louis David e Joseph-Marie Vien. L’opera è una delle più interessanti prodotte a Meissen nel periodo di direzione del conte Camillo Marcolini (1774-1814), grande esperto ed estimatore di antichità classiche. Al mondo oggi se ne conoscono pochi altri esemplari, tutti conservati in musei di arti decorative.
Titolo: La Venditrice di Amorini
Autore: Anonimo
Data: 1790 - 1800
Tecnica: Biscuit
Esposto in: Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto
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