Ad una camera contenente il diaframma, il cannocchiale puntatore ed i filtri, si applica una camera cilindrica a tenuta díaria contenente le due cellule, una al rubidio (Rb) e líaltra al sodio (Na), che ricevono la luce mediante un prisma a due posizioni; i due elettrometri di Lindemann (misuratori) sono racchiusi nella sottostante camera rettangolare, che funge anche da schermo elettrostatico e da supporto per i 2 microscopi. Il principio di funzionamento Ë quello di trasformare la luce stellare in un segnale elettrico, permettendo cosÏ una misura oggettiva e precisa della luminosit‡ degli astri e delle sue variazioni.