Attualmente è in corso presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento, un progetto di analisi chimiche e fisiche su alcuni dei reperti noti come Ori di Taranto, con l’obiettivo di studiarne la composizione chimica e verificare la presenza di eventuali decorazioni, nonché determinarne lo spessore, per meglio comprendere le tecniche utilizzate per la loro realizzazione.
Lo studio è stato effettuato in situ e con tecniche non distruttive, usando uno spettrometro portatile a fluorescenza a raggi X in dispersione di energia (EDXRF).
La maggior parte dei campioni analizzati mostra una composizione simile della lega (oro, argento e rame, rispettivamente pari a 96,3 +/- 2,0% in peso, 2,8 +/- 1,9% in peso e 0,9 +/- 0,3% in peso) tranne nove campioni.
I risultati sperimentali già ottenuti offrono spunti ulteriori di ricerca che verranno perseguiti con il proseguo del progetto.
Titolo: Corona funeraria con foglie di quercia
Autore: Anonimo
Data: II sec. a.C.
Tecnica: Oro
Esposto in: MArTA - Museo Archeologico Nazionale di Taranto
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