Negli Anni Trenta del Novecento Euclide Milano, primo fondatore del Museo, acquistò, grazie ad un contributo della Provincia di Cuneo, poco meno di una cinquantina di bambole di panno dalla ditta Lenci di Torino. Le bambole arrivarono a Cuneo al naturale e vennero vestite secondo le fogge del costume valligiano da sarti e maestre del territorio cuneese. La vestizione degli sposi di Acceglio (Valle Maira), qui rappresentati, è stata curata dai coniugi Rivero, che hanno riprodotto con cura il tradizionale gunèl a cugns della sposa, vestito nero lungo fino ai piedi, confezionato con un tessuto di lana di produzione locale denominato drap.