Il “barchino F”, 9 m di lunghezza per circa 1 di larghezza, venne travolto da una ondata di piena nell’area dello scavo delle navi di Pisa agli inizi del II secolo d.C.; la piccola imbarcazione venne ritrovata piegata su una fiancata. Realizzata interamente in legno di quercia, con un doppio scafo, era probabilmente utilizzata per la pesca e per movimentare merci lungo le vie d’acqua che attraversavano la pianura pisana. Forse lungo i canali poco profondi bastava un solo uomo a spingere l’imbarcazione facendo perno con una pertica sul fondo del canale, come si vede fare ancora oggi ad esempio nei canali del Padule di Fucecchio.