Esposto in:
piazza del Plebiscito, 1, Napoli
Aperto adesso: dalle 09:00 alle 20:00
Profilo verificato
Questo straordinario capolavoro del Barocco napoletano fu realizzato tra il 1672 ed il 1691 per la chiesa di Santa Teresa degli Studi. L'altare fu spostato nel Palazzo Reale nel 1808, in seguito ai provvedimenti di soppressione degli enti ecclesiastici - ad opera del governo francese di Giuseppe Bonaparte - con i quali i beni di proprietà religiosa furono incamerati dallo Stato.
L'altare è caratterizzato da ornati in rame dorato con prezioso rivestimento in pietre dure (agate, diaspri, lapislazzuli, ametiste, onici, malachite), incastonate a creare disegni prospettici. Nel paliotto (il pannello centrale) e nei battenti laterali la disposizione architettonica dell'insieme crea l'immagine di un tempio con pilastri, nicchie e balaustrate. Nel punto di fuga della scenografica prospettiva centrale, è rappresentata Santa Teresa, a cui è dedicato l'altare.
Nel ciborio è inserita una formella di pietre dure intarsiate su fondo nero del Belgio, realizzato dall'opificio delle Pietre Dure di Firenze del 1772, dono di Cosimo III ai Padri Teresiani.
L'altare si salvò dalle bombe del 14 agosto 1943 grazie ad una protezione di emergenza messa in opera durante la guerra. Una struttura di assi lignee completamente rivestite con sacchetti di sabbia riuscì a proteggere l'opera quando fu investita dal crollo della volta della Cappella.
Titolo: Altare maggiore
Autore: Anonimo
Data:
Tecnica: rame dorato e pietre dure
Esposto in: Palazzo Reale di Napoli
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