L'acquasantiera, scolpita in marmo pentelico, presenta un corpo bulbare con apertura circolare superiore e una base cilindrica. Attorno al labbro in rilievo si snoda un grosso tralcio ondulato con foglie d'edera. Al di sotto corre, per tutta la circonferenza, una iscrizione greca in lettere capitali. Più sotto è presente una croce ai cui bracci laterali sono appese le lettere greche Alfa e Omega. Alle estremità dei bracci sono presenti altre lettere e monogrammi. Al di sotto della croce una testa di leone con foro, molto danneggiata.
Il pezzo si distingue per l'elevata qualità della decorazione ed è probabilmente opera di una bottega di Costantinopoli e databile al VI secolo; questa tipologia di manufatto si collega al rito orientale di benedizione delle acque la cui esaltazione è confermata dalla lunga iscrizione greca tratta dalla Bibbia (Isaia XII,3 e Salmi , XXVIII, 3).
Titolo: Acquasantiera
Autore: Anonimo
Data: VI secolo
Tecnica: Marmo pentelico
Esposto in: Museo di Torcello
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