Il gusto per l’esotico, che connota questa stanza neo-egizia, si impone in Italia verso la metà dell’Ottocento, sviluppando un vero e proprio genere, di cui sono esponenti anche i due fratelli Fabbi, affermati pittori “orientalisti”. L’arredo, commissionato per il palazzo Gonzaga a Guastalla presso Mantova, è ispirato al mitico Egitto dei faraoni. L’imponente letto, la cui testata rimanda all’idea di una piramide protetta da torri, era originariamente affiancato da due cassettoni su cui erano intarsiate le ricostruzioni ideali delle città di Ninive e di Tebe. Alla Wolfsoniana è esposto anche il cassettone Ninive.
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Dettagli
Titolo:Letto piramidale per il Palazzo Gonzaga, Guastalla
Autore:
Alberto Fabbi
Data:1890
Tecnica:Rovere con intarsi in avorio e pietre dure